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Il primo documento è stato finalizzato l 8 febbraio 2000, quando il comitato speciale responsabile della stesura di una convenzione contro la criminalità organizzata transnazionale formalizza la -Nota dell Ufficio dell Alto Commissario delle Nazioni Unite per Diritti umani, Fondo per l infanzia delle Nazioni Unite e Organizzazione Convenzione per la migrazione su progetti di protocolli relativi alla tratta di persone migranti e tratta di persone -, che definisce i termini della tratta di persone e si occupa di bambini, in quest ultima categoria è inclusa la produzione di materiale pornografico.

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Il secondo documento è materializzato con l approvazione dei Protocolli opzionali della Convenzione sui diritti dell infanzia sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti e vendita di bambini, prostituzione infantile e uso dei bambini a pornografía. In quel documento al paragrafo terzo comma 1 lettera c) dichiara: -Ogni stato La parte deve stabilire nella propria legislazione penale la produzione, la distribuzione, la diffusione, esportazione, offerta, vendita o detenzione, per le finalità di pornografia minorile sopra citate, in senso in cui l arte. 2 -. Allo stesso modo, la seconda, terza e quarta sezione del menzionato precetto sottolinea che -il tentativo di impegnarsi uno di questi atti, e di complicità o partecipazione in uno di questi atti -, con sanzioni proporzionali alla loro gravità e, ove opportuno, terranno le persone responsabili per i reati di cui al paragrafo 1 del presente articolo -.

Il resto degli articoli copre diverse questioni di grande importanza pratica come sono la giurisdizione degli Stati.

Nel caso in cui il presunto autore del reato sia cittadino di quello Stato o residenza abituale nel suo territorio o quando la vittima è un cittadino di quello Lo stato può richiedere l estradizione invocando il protocollo -art. adozione di misure di sequestro e confisca per tutte quelle attività attraverso il che commette o facilita la commissione del reato, o senza le sottigliezze ottenute dal fatto illecita e decreta la chiusura, temporanea o definitiva, dei locali utilizzati per commetterli reati artistici. , esercitare tutte le azioni necessarie per proteggere tutti i diritti e gli interessi delle vittime minorenni, giustificando dette azioni nel principio dell interesse superiore del bambino (articoli 8 e ss. ) ; e il rafforzamento del principio di cooperazione internazionale per persecuzione di queste manifestazioni criminali art.

Da quella convenzione del 1989, fino all adozione del protocollo facoltativo nel anno (2000) , un intero movimento regolatorio volto a perseguimento degli abusi e altri comportamenti di contenuto sessuale, che hanno come soggetto passivo minori, e che ha finito per consacrarsi con strumenti diversi cambiamenti legislativi interni che stanno germogliando in molti paesi. queste strumenti internazionali sulla protezione dei diritti del bambino con carattere generale, insieme ai risultati dei congressi internazionali, portano al strumento internazionale specifico nella materia oggetto dello studio, che è adottato nel 2004 sviluppo, come abbiamo annunciato, della Convenzione sui diritti dell infanzia. Si tratta di Protocollo facoltativo sui diritti dell infanzia riguardante la vendita di bambini, la prostituzione e il Uso dei bambini nella pornografia. Il Protocollo Opzionale include, nel suo articolo , un glossario di termini che contribuisce alla delimitazione del suo ambito di applicazione. Le definizioni contenute in L articolo è il seguente: a) Vendita di bambini: qualsiasi atto o transazione in base al quale un bambino è trasferito da una persona o un gruppo di persone a un altro in cambio di una retribuzione o di un altro retribuzione. b) Prostituzione minorile: l uso di un bambino in attività sessuali in cambio di remunerazione o altra remunerazione, Questo, a sua volta, è servito come base per l adozione di detto protocollo. c) La pornografia minorile: qualsiasi rappresentazione, con qualsiasi mezzo, di un bambino dedicato a attività sessuali esplicite, reali o simulate o qualsiasi rappresentazione delle parti genitali di un bambino per scopi principalmente sessuali. d) Rappresentazione significa fotografie, negativi, diapositive, riviste, libri, disegni, film, videocassette e dischi o file del computer.

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L inclusione di questi le definizioni contenute nel protocollo facoltativo hanno contribuito a coprire lacune importanti identificate da dottrina e che rappresentava un ostacolo a livello internazionale per la regolamentazione di questi comportamenti. Nel 2002 è entrato in vigore il protocollo sopra menzionato. In ITALIA è stato approvato nell anno 2003, attraverso la legge . Questo documento sottolinea l importanza di conper scientificare la società e le agenzie di cooperazione internazionale nelle attività per comportamenti di combattimento che sono criminalizzati. Lì, una definizione ampia di pornografia minorile

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Questo documento penalizza il possesso di -pedopornografia-, essendo lo stesso un argomento molto discusso in materia di dottrina e con diverso trattamento nella legislazione penale del diversi paesi. Nel 2001 ha luogo il II Congresso mondiale contro lo sfruttamento sessuale Comercial de Niños, che si tiene a Yokohama, dove si unirono paesi di tutto il mondo trattare con la pornografia minorile sul web. Approva il protocollo relativo alla vendita di bambini, prostituzione minorile e uso dei bambini nella pornografia che integra la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti di Bambino composto da diciassette articoli , adottato dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite in la sua sessione plenaria del 25 maggio 2000, la cui fotocopia autenticata in italiano fa parte del legge attuale.

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Questo congresso fu convocato dall UNICEF, dal governo giapponese e dall ECPAT. Circa tremila rappresentanti di 138 paesi che hanno firmato nuovi impegni. Sebbene sia stato adottato per consenso, Varie delegazioni hanno deciso di aggiungere note esplicative.

Questo è ciò che l Unione europea, gli Stati Uniti, India, Iran e il gruppo di stati arabi e africani. Sebbene queste aggiunte sviluppino determinati punti di vista peculiare di paesi o regioni, tutti approvano l impegno di Yokohama. In questo secondo Congresso viene sottolineata la necessità di proteggere i diritti del bambino contro lo sfruttamento sessuale commerciale sotto le sue forme di prostituzione infantile, pornografia tratta di minori e tratta a scopo sessuale. Accetta immediatamente di prendere le misure necessario affrontare gli aspetti negativi delle nuove tecnologie, in particolare il pornografia minorile su Internet, pur riconoscendo il potenziale della pornografia minorilenuove tecnologie come strumento di protezione contro lo sfruttamento sessuale commerciale di bambini grazie alla loro capacità di diffondere, scambiare informazioni e connettersi altre agenzie interessate.

A tal fine, strategie e piani di azione sono proposti al nazionale e internazionale, creazione di nuove leggi che criminalizzano questo tipo di sfruttamento, incluse clausole con effetto extraterritoriale. In relazione all attenzione alle vittime minorenni, è impegnata nella realizzazione di servizi speciali come linee telefoniche di assistenza, rifugi e pratiche giudiziarie e misure amministrative volte a prevenire la violazione dei loro diritti e fornire rimedi efficaci. Infine, dichiara il requisito per gli Stati che, lo sfruttamento sessuale dei bambini non può essere tollerato e promette di mettere tutti i mezzi necessari per sradicarlo. Nonostante il desiderio di sradicare lo sfruttamento sessuale dei minori, gli sforzi di consapevolezza della comunità internazionale e il progressivo emergere della legislazione organizzazioni nazionali che definiscono un quadro normativo per combattere questi reati, gli studi fatto durante gli anni tra un Congresso e l altro, lo hanno evidenziato specialmente i bambini del terzo mondo continuarono a essere massacrati per lo sfruttamento commerciale.

Allo stesso modo, nessuno Stato era libero dallo sfruttamento minorile la società è immune e nessun bambino è totalmente protetto da questo tipo di pratiche. Sette anni dopo (2008) , 137 paesi si sono riuniti per celebrare a Rio de Janeiro, Brasile, III Congresso mondiale sullo sfruttamento di bambini e adolescenti. In questo Il Congresso firma la Dichiarazione di Rio de Janeiro e il Piano d azione per prevenire e fermare lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti. Questa Dichiarazione solleva la criminalizzazione di le immagini virtuali della pedopornografia, diffondendo una tale categoria in un molto di larghezza. Inoltre, è necessario tenere tutti gli attori che lo sono Si raccomanda di modificare la terminologia legale, sostituendo il termine di pornografia minorile, per l immagine dell abuso di minori. In sintesi, la Dichiarazione di Rio sulle forme di sfruttamento sessuale e le sue novità scenari, in una sezione dedicata alle immagini di pedopornografia o pedofilia, esorta gli Stati e le società corrispondenti a: a) La produzione, la distribuzione, la ricezione e il possesso intenzionale di pornografia minorile, comprese immagini e rappresentazioni virtuali di bambini e adolescenti allo scopo di sfruttamento sessuale, così come consumo, accesso e visione intenzionale di detti materiali.

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Quando non c è stato alcun contatto fisico con il bambino, il la responsabilità legale dovrebbe essere estesa a entità come società o società per conto loro responsabilità o partecipazione al produzione e / o diffusione di detti materiali. b) Sono intraprese azioni specifiche per prevenire e fermare la pornografia minorile e il uso di Internet e nuove tecnologie per la preparazione di bambini per abuso virtuale o fisica, e per la produzione e la diffusione di pornografia minorile e altri materiali. il identificazione della vittima, supporto e assistenza da parte di personale specializzato essere una priorità c) Vengono realizzate campagne educative e di sensibilizzazione, incentrate sul bambini, genitori, insegnanti, organizzazioni giovanili e altri che lavorano con e per i bambini, con Al fine di migliorare la tua comprensione dei rischi legati all uso di Internet, telefoni cellulari e altro nuove tecnologie a scopo di sfruttamento sessuale, compresa la fornitura di informazioni ai bambini su come proteggersi, ricevere aiuto e segnalare casi di pornografia minorile e sfruttamento sessuale online. d) Le misure legislative necessarie sono prese per richiedere che i fornitori di Servizio Internet, società di telefonia mobile, motori di ricerca e altri attori segnalare e rimuovere siti web di pornografia minorile e abusare di immagini 64 attività sessuale, oltre a sviluppare indicatori per monitorare i risultati e migliorare sforzi. e) sollecitare fornitori di servizi Internet, società di telefonia mobile, cyber-internet e altri attori rilevanti per sviluppare e attuare i codici di condotta volontari e altri meccanismi di responsabilità sociale delle imprese insieme allo sviluppo di strumenti consentire l adozione di misure per proteggere i bambini nelle loro aziende. f) Le istituzioni finanziarie sono esortate ad adottare misure per tracciare e interrompere il flusso delle transazioni finanziarie effettuate attraverso i suoi servizi che facilitano il accesso alla pornografia minorile. g) Un elenco comune di siti Web è preparato, sotto gli auspici dell Interpol, che contenere immagini di abusi sessuali, basati su standard uniformi, il cui accesso sarà bloccato; la lista deve essere continuamente aggiornata, condivisa a livello internazionale e utilizzato dal provider per bloccare l accesso. h) La ricerca viene condotta e tecnologie solide sviluppate nel settore privato per identificare le immagini scattate con dispositivi elettronici digitali e per essere in grado di rintracciarle e ritirarli per aiutare a identificare i perpetratori. i) Promuovere la collaborazione tra il settore privato e il pubblico per migliorare ricerca e sviluppo di tecnologie robuste per indagare e rintracciare le vittime con il per fermare immediatamente il loro sfruttamento e fornire loro tutto il supporto necessario per il loro totale il recupero. j) Ottenere che le tecnologie siano accessibili facilmente, che siano economiche e I genitori e gli altri operatori sanitari li trovano facili da usare e aiutano nell uso di filtri per bloccare immagini di bambini che sono dannosi o inappropriati.

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Vale la pena notare il fatto che se nei due precedenti congressi gli avvertimenti per quanto riguarda il potere delle tecnologie dell informazione erano già rilevanti a causa delle dinamiche che generare sulla creazione, produzione, traffico e consumo di iconografie associate al Sebbene con minore enfasi rispetto ai due summenzionati Congressi Mondiali in precedenza, dovrebbe essere menzionato dalla sua presenza e partecipazione di Stati e portavoce del Comunità europea, l incontro internazionale di esperti tenutosi a Lione a maggio , e la Conferenza internazionale sulla lotta contro la pornografia minorile su Internet tenuto a Vienna nel 1999. Alla Conferenza di Vienna fu proclamata tolleranza zero e penalizzazione a livello mondiale della produzione, distribuzione, trasmissione, importazione, possesso intenzionale e propaganda di pedopornografia, sottolineando la necessità di collaborazione e Partnership più stretta tra i governi e il settore Internet.

Alla riunione di Lione del 1998 si sono incontrati esperti internazionali di pornografia minorile. I rappresentanti di diciannove paesi e diverse organizzazioni non governative dedicato alla difesa del minore ha fatto una serie di raccomandazioni per combattere contro diffusione di contenuti sessuali con minori.

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Sono state fatte le seguenti raccomandazioni: a) la necessità di adozione nella legislazione dei sistemi nazionali di misure legislative che incriminano la produzione, la distribuzione, la comunicazione, l importazione, esportazione e detenzione di pornografia minorile, compresa la pseudo-pornografia, attraverso Internet; b) armonizzazione internazionale per quanto riguarda il limite di età nella concettualizzazione di i minori e riguardo alla definizione di pornografia minorile; c) l aumento della cooperazione di polizia e giudiziaria, sia per le questioni relative a applicazione della legge penale come in relazione all assistenza tecnica; In aun incontro promosso dall UNESCO a Parigi (1999) con la partecipazione di quaranta paesi circa, trecento specialisti sono stati dedicati ad analizzare le sfide che pone e modi per combattere l uso crescente di Internet per la pedofilia e la pornografia minorile. È stato segnalato l aumento del numero di bambini che si trovano in questo modo allo scopo di essere vittima di abusi sessuali e di milioni di fotografie di bambini che essi circolano e si diffondono attraverso di lui.

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È stato notato che solo in Giappone erano stati giustificati più di 1300 siti di pornografia con immagini di minori disponibili. Uno è stato rilasciato dichiarazione e varie misure sono state concordate per affrontare il problema. Dalla prospettiva esclusivamente infantile, nell ambito del ventisettesimo periodo sessione dell Assemblea Generale, le Nazioni Unite preparano il Rapporto del Comitato speciale di tutto120. Il documento -Un mondo adatto ai bambini- è approvato che ribadisce la necessità di proteggere i bambini, compresi da tutti gli esseri esseri umani sotto i diciotto anni di età, da tutte le forme di sfruttamento sessuale, inclusi Pedofilia, tratta di persone e rapimenti.

Le Nazioni Unite riconoscono come elementi chiave per lo scopo della sua efficacia: l emanazione delle leggi, la facilitazione e l assegnazione di risorse finanziarie e la loro supervisione. In relazione alla pedopornografia, si impegna tra gli altri compiti a: a) adottare misure urgenti, a livello nazionale e internazionale, per sradicare la vendita di bambini e dei loro organi, impedire che vengano sfruttati e abuso sessuale, compreso il suo uso a scopi pornografici, prostituzione e pedofilia, e lottare contro i mercati esistenti in quella zona; b) sensibilizzare all illegalità e alle conseguenze dannose dello sfruttamento e abuso sessuale, anche attraverso Internet; c) adottare le misure per criminalizzare e punire efficacemente da in conformità con tutti gli strumenti internazionali pertinenti e applicabili, la prostituzione bambini, pedofilia, pedopornografia, turismo sessuale con la partecipazione di bambini, la tratta di bambini, i loro organi e l uso di bambini nei lavori forzati e altri un altra forma di sfruttamento, pur assicurando che, nel trattamento da parte del sistema di giustizia penale dei bambini che sono vittime, la considerazione fondamentale è l interesse supremo del bambino; d) combattere l uso illecito di tecnologie dell informazione, tra cui il Internet, ai fini della vendita di bambini, prostituzione infantile, pedopornografia, turismo sessuale con la partecipazione di bambini, pedofilia e altre forme di violenza contro i bambini e gli adolescenti saranno presi misure che comportano la cooperazione tra Governi, organizzazioni intergovernative, settore privato e organizzazioni non governative governo.

L uso assegnato al termine -pedofilia- in questo Documento. In effetti, si propone di perseguire e tipizzare la pedofilia come analoga o simile a quelli della pornografia minorile o della prostituzione. Finora la tipizzazione di questo la tendenza sessuale è respinta dalla maggior parte della dottrina, dal momento che pedofili o pedofili no esegue qualsiasi condotta che metta in pericolo qualsiasi diritto legale.

Le autorità della lingua riconoscono come pedofilia -l attrazione erotica o la sessualità che un adulto prova nei confronti dei bambini o degli adolescenti -. Ovviamente l ambiguità negli usi dei termini non aiuta nella delimitazione del problema; piuttosto, si estende trattano lo stesso trattamento stigmatizzando l un l altro e legittimando la punibilità diffusa. A questo proposito, vale la pena notare i limiti dei documenti e dei congressi relazioni internazionali, poiché per quanto riguarda la dottrina , le differenze tra la pedofilia, la pedofilia e la pedofilia sono fuori dubbio, come il primo non costituisce alcun reato.

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In ogni caso, il documento -Un mondo adatto ai bambini- - che noi commentiamo - abbonda nella stessa linea dei precedenti strumenti delle Nazioni Unite, tenendo conto dell interesse superiore del bambino. Si propone di cercare il sostegno del settore privato, compreso il settore del turismo, e media per condurre una campagna contro lo sfruttamento e la tratta sessuale di bambini; identificare e combattere le cause sottostanti e i fattori fondamentali, tra cui i fattori esterni che portano a questi flagelli.

Implementare strategie di prevenzione contro lo sfruttamento sessuale e la tratta di bambini; garantire la sicurezza e la protezione delle vittime della tratta di bambini e dello sfruttamento e fornire loro assistenza e servizi per facilitare la loro riabilitazione e il reinserimento sociale; e fornire una protezione specificaai bambini più vulnerabili come gli indigeni che appartengono a minoranze che sono sproporzionatamente inferiori a causa di tutto tipo di discriminazione, compresa la discriminazione razziale.

Nella stessa direzione del documento precedente, la risoluzione della Commissione di I diritti umani delle Nazioni Unite -2002- evidenziano la necessità di combattere tutte le forme di violenza sessuale e tratta di persone, e sollecita i governi a criminalizzare come un reato tale condotta e incoraggiare coloro che forniscono servizi Internet da adottare o rafforzare le misure di autoregolamentazione che promuovono un maggiore uso responsabile di questi servizi. Sebbene non provenga dalla stessa fonte, non può non menzionare il testo concordato dall Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) , intitolato The Convention on il divieto delle peggiori forme di lavoro minorile e l azione immediata per loro eliminazione, che diventa un riferimento nelle manifestazioni successive del diverso istituzioni nazionali, regionali e internazionali.

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Fornisce una concettualizzazione necessaria nella definizione di minor e un chiaro riconoscimento delle peggiori forme di lavoro minorile tra cui identifica - nel suo terzo articolo - quanto segue: (a) Tutte le forme di schiavitù o pratiche analoghe alla schiavitù, come la vendita e traffico di bambini, schiavitù del debito e servitù della schiavitù e lavoro forzato o obbligatorio obbligatorio, compreso il reclutamento forzato o obbligatorio di bambini da utilizzare in conflitti armati. (b) L uso, il reclutamento o l offerta di bambini per la prostituzione, il produzione di pornografia o spettacoli pornografici (. . . ) . (c) L uso, l assunzione o l offerta di bambini per svolgere attività attività illecite, in particolare la produzione e il traffico di stupefacenti, quali definiti in trattati internazionali pertinenti. (d) Lavoro che, per sua natura o per le condizioni in cui è svolto, è probabilmente dannoso per la salute, la sicurezza o la morale dei bambini.